E.D.C. - 2° parte

Tanti oggetti utili

Nella prima parte di questa guida abbiamo parlato dell’essenziale da portare addosso ogni giorno: una lista minima, compatibile con qualsiasi vestiario e ogni stagione. Ora parliamo della tasca complementare in cui inserire gli altri oggetti che riteniamo possano servici con frequenza.

Ho sviluppato il set illustrato in questi due articoli per la vita di tutti i giorni: piccolo e leggero quanto basta per essere trasportato in qualsiasi borsa, tracolla, zaino, persino nella tasca di un cappotto.

Non si tratta di una Bug Out Bag, una Grab Away Bag, o una Get Home Bag, se avete familiarità con questi termini.

Modularità

Fatta una lista degli oggetti che riteniamo utili, dividiamoli in due gruppi: quelli che possono servire sempre, e quelli necessari solo in certe situazioni.

Il kit EDC sarà composto solo da ciò che riteniamo indispensabile sempre, mentre ciò che serve solo in situazioni specifiche farà parte di altri kit dedicati, da aggiungere a questo solo quando necessario. Se non sapete usare un oggetto, o se è utile solo in situazioni in cui non vi trovate mai, non va nella tasca EDC.

Inserite un biglietto con i vostri recapiti: nel caso perdiat il kit, potrebbero restituirvelo.

Una volta allestita la tasca, secondo le situazioni e lo spazio disponibile le affiancheremo un kit medico, il necessario per l’igiene personale in viaggio, accessori per l’outdoor e così via.
Vediamo ora il contenuto della mia tasca.

L’oggetto giusto

Solitamente lo stesso oggetto viene proposto da vari produttori, con dimensioni, qualità e prezzo variabili. La priorità è che tutto sia affidabile, in grado di funzionare senza manutenzione periodica.
Trovare quello ideale può richiedere parecchio tempo, ma non è il caso di farsi prendere dall’ansia: iniziamo inserendo quello che riteniamo utile, e quando qualcosa si dimostra non all’altezza, sostituiamolo con una versione migliore.

Packing list

Lato sinistro:
1- 3 metri di nastro americano avvolto su una tessera di plastica.
2- 2 cerotti.
3- Sacchettino di plastica, per proteggere documenti e telefono da pioggia o sabbia.
4- 2 fogli A4 ripiegati
5- 2 fazzoletti di carta
6- 2 profilattici: oltre all’uso previsto, si prestano a molti altri, alcuni sensati, altri meno.
7- Set da cucito.
8- Loctite Super Attak.
9- 2 metri di paracord.
10- 2 fascette di plastica
11- 2 Aspirine: ottimo primo trattamento di gran parte dei fastidi. In viaggio ho il kit medico.
12- Bustina di Oki , antinfiammatorio.
13- Cavo Aukey USB/Micro-USB, 1 metro con adattatore Aukey Micro-USB/Type-C.
14- Caricabatterie USB Samsung.
15- Salvietta disinfettante monouso: ottima sia per i piccoli tagli che per pulirsi le mani.
16- Guanti di lattice, utili per pronto soccorso, o per non sporcarsi.
17- Auricolari per cellulare Skullcandy, isolanti, ideali anche in aereo.

Lato destro:
18- Tappi Surefire Sonic Defenders EP3. Regolabili fino a -24 Decibel.
19- Penna Bic: economica, affidabile, ottima come riserva o da prestare.
20- Nastro isolante, senza la parte centrale in cartone per ridurre l’ingombro.
21- Chiavetta USB 3.0 Lexar JumpDrive S45 64GB.
22- Adattatore da auto Aukey con doppia uscita USB.
23- Cricchetto Victorinox con inserti esagonali.
24- Scatoletta con viti, chiodi, graffette, spille da balia.
25- 45 centimetri di fil di ferro.
26- Pezzo di lama di seghetto da ferro, da 17 centimetri. Sufficiente per tagliare una vite.
27- Caricabatterie/powerbank Nitecore F1 con 1 batteria CR123 ricaricabile Olight.
28- Olio Victorinox.
29- Lionsteel Nyala
30- Molla fermacarte a doppia clip.
31- Vite con dado.
32- Pennarello indelebile Stabilo.
33- Accendino Bic: economico, affidabile, non perde gas nel tempo. Semitrasparente per verificare il contenuto.
34- Burrocacao: le labbra sanguinanti non sono un bel biglietto da visita.

Peso: 661 grammi, organizer compreso
Dimensioni: 195 x 140 x 65 mm

Oggetti speciali

Nella lista c’è una vite con relativo dado (31). La uso per creare un’impugnatura a “T” sul cricchetto Victorinox, quando ho bisogno di applicare più forza.
La molla fermacarte (30) è utilissima come cavalletto per stabilizzare lo smartphone su superfici sconnesse.

Controllo periodico

Se avremo scelto gli oggetti giusti, finiremo per usarli. Per questo è buona abitudine annotare il contenuto del kit in una check-list: periodicamente faremo un controllo rimpiazzando quello che abbiamo consumato o perso.

Se qualcosa non viene mai usato, o non è affidabile, va tolto per guadagnare spazio prezioso. Ad esempio, per un periodo nel kit c’era un power bank economico: non era affidabile, quindi l’ho sostituito con il Nitecore F1. e ancora, il mio kit comprendeva un torcia Nitecore Tube, ma il telefono si è dimostrato sufficiente come luce secondaria.

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